Mostra e conferenze
Astronomia nell'Antica Europa - Merate (LC)
L’uomo e il cosmo: l’inscindibile legame dell’uomo con l’Universo che lo circonda.
Serie di iniziative multiculturali dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, in collaborazione con il Comune di Merate e le associazioni culturali La Semina, Società Italiana di Archeoastronomia, G.A.S.A.C. Gruppo per l’Archeologia Sperimentale e l’Arte Celtica, che ha lo scopo di illustrare la dipendenza dell’umanità dall’Universo nel quale si trova immersa a vivere, fin da quando è
apparsa la nostra specie di Homo sapiens.
Primo ciclo. Astronomia nell’antica Europa; dalla preistoria all’epoca romana. Mostra e conferenze nella Villa Confalonieri di Merate dal 23
al 29 aprile 2012.
L’osservazione del cielo ha avuto un’importanza letteralmente vitale per lo sviluppo di molte società e civiltà del passato. Alla base dell’economia delle società antiche stava un’agricoltura efficiente, resa possibile grazie ai “calendari” astronomici, come quelli megalitici. Ma gli oggetti celesti erano talmente importanti da essere anche divinizzati. In Europa le testimonianze scritte più antiche sull’astronomia ci provengono dagli autori greci. Tuttavia esistono molti reperti e siti archeologici di epoca preistorica e protostorica che mostrano il possibile legame con l’osservazione del cielo allora praticata. La mostra intende illustrarne degli esempi, con riproduzioni in scala di famosi reperti archeologici (come il disco di Nebra, e ornamenti di arte celtica), un video sul calendario agricolo di Esiodo, seguendo un percorso figurativo dalla preistoria fino all’epoca romana. Quattro conferenze serali approfondiranno alcuni dei temi presentati: Ermanno Arslan(archeologo accademico dei Lincei, direttore del Museo Bagatti Valsecchi di Milano) ci parlerà della moneta romana e dello zodiaco; Giulio Magli (docente di archeoastronomia al Politecnico di Milano) del Pantheon di Roma, Silvia Cernutidell’astronomia dei Celti, ed Elio Antonello (presidente della Società Italiana di Archeoastronomia) del calendario di Esiodo.